Blefaroplastica

Pubblicato da marcello il

Blefaroplastica. Dr. Gianfranco Bernabei, chirurgo plastico a Milano

A chi è adatta?
Indipendentemente dall’età del paziente, l’intervento di Blefaroplastica è adatto a chi presenta una o più delle seguenti condizioni:

  • pelle in eccesso alle palpebre superiori, che impedisce o limita una corretta visione
  • eccesso di grasso nella palpebra superiore che riduce l’apertura dell’occhio
  • viso e sguardo con aspetto stanco causato dall’esuberanza di pelle e grasso sulle palpebre
  • rilassamento cutaneo e presenza di rughe sottili sulla palpebra inferiore
  • occhiaie e “borse”associate a rughe profonde sulla palpebra inferiore
  • occhio eccessivamente aperto a causa del rilassamento della palpebra inferiore

Le correzioni possibili
L’intervento di blefaroplastica può correggere tutti questi problemi; tuttavia è possibile che si rendano necessari altri trattamenti quali:

  • il peeling per ridurre le rughe e le “zampe di gallina”
  • il laser frazionato Fraxel (v. box Laser) per tonificare la cute della palpebra inferiore
  • liporistrutturazione per riempire solchi e depressioni
  • se le sopracciglia sono scese, può essere utile unire alla blefaroplastica il lifting del sopracciglio

La prima visita
Il paziente mostra al chirurgo gli aspetti dei quali non è soddisfatto e che vorrebbe cambiare
spiega i risultati che si aspetta di ottenere dall’intervento, informa il chirurgo di qualsiasi trattamento oftalmologico in corso, informa se porta e/o non può portare le lenti a contatto

L’intervento
La blefaroplastica è un intervento di esecuzione ambulatoriale o in day hospital, in anestesia locale ed eventuale sedazione.

Per la palpebra superiore l’incisione viene effettuata seguendo un disegno preoperatorio: si incide nella piega naturale della palpebra, poi l’incisione prosegue leggermente all’esterno dell’angolo dell’occhio, ma sempre lungo una piega presente

  • si procede con l’asportazione della pelle in eccesso
  • è possibile rimuovere i depositi di grasso e si sutura con filo sottilissimo
  • la sottilissima cicatrice si troverà in una piega naturale della palpebra, invisibile
  • L’incisione della palpebra inferiore viene eseguita immediatamente al di sotto delle ciglia
  • nella blefaroplastica inferiore transcongiuntivale l’incisione è all’interno della palpebra
  • vengono rimossi gli accumuli di grasso, la pelle in eccesso e parte del muscolo orbicolare se necessario
  • si sutura e la cicatrice è ben nascosta sotto la linea delle ciglia, od invisibile se l’incisione è stata intracongiuntivale
  • Spesso viene associato il lipofilling del solco naso-palpebrale per correggere le ”occhiaie”

Le possibili complicazioni
Queste sono rare e possono essere previste ed evitate.

Nella blefaroplastica, gli inconvenienti più frequenti sono i seguenti:

  • sensazione di fastidio e di secchezza oculare dovuta all’eventuale irritazione della congiuntiva immediatamente dopo l’intervento
  • temporaneo ectropion (tendenza della palpebra inferiore verso l’esterno)

Gli inconvenienti elencati sono evitabili semplicemente seguendo, nel post-operatorio, le indicazioni del chirurgo

Dopo l’intervento
L’andamento del post-operatorio varia da persona a persona:

  • durante le prime 48 ore, gonfiore e sensazione di fastidio agli occhi traggono beneficio con impacchi di ghiaccio
  • gonfiore e fastidio si attenuano entro le 48 ore successive all’intervento per scomparire completamente entro 4 o 5 giorni dall’intervento
  • è possibile riprendere l’attività lavorativa dopo 48 – 72 ore dall’intervento

I risultati

  • sono stabili e durano molto a lungo (tantissimi anni, spesso permanenti)
  • le cicatrici sono praticamente invisibili
  • lo sguardo è molto ringiovanito, è più vivace e “sveglio”
  • l’aspetto complessivo del viso diventa simile a quello che si aveva 10 -15 anni prima
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