Plastica del polpaccio
La protesi ai polpacci (plastica del polpaccio) serve per migliorare e correggere, nell’uomo e nella donna, gli inestetismi delle gambe.
L’intervento di plastica del polpaccio prevede l’introduzione di protesi appositamente disegnate, e con la forma e il volume appropriati a ogni singolo caso, tramite un’incisione di pochi centimetri nella piega del cavo popliteo (dietro il ginocchio).
I difetti di gamba e polpaccio sono: polpacci gracili per muscolatura troppo esile e poco sviluppata, gambe storte, asimmetrie dovute a problemi di sviluppo muscolare, per esempio esiti di poliomieliti, distrofie muscolari o interventi chirurgici in età infantile.
L’intervento viene effettuato in anestesia generale o peridurale, richiede alcuni giorni di riposo e l’impiego di calze elastiche per i primi quindici giorni.
Riprendere a camminare scioltamente richiede almeno dieci giorni perché le protesi, posizionate sotto i muscoli gemelli del polpaccio, provocano una certa dolenzia muscolare che regredisce con la ripresa dell’attività motoria.
A guarigione completa le cicatrici non saranno evidenti. In futuro si può condurre una vita normale senza alcuna preclusione ad alcun tipo di attività fisica o sportiva.